Chi è aperto a nuove esperienze è più felice in coppia

Sempre più persone sono single in varie fasi della loro vita. I motivi sono diversi: perché mettono la carriera e le soddisfazioni personali prima di un progetto di vita a due, oppure perché quel progetto dopo un po’ di tempo fallisce (anche in Italia, secondo l’Istat, a fronte di 207.138 matrimoni nel 2012, ci sono stati 88.288 separazioni e 51.319 divorzi).
C’è stato poi negli ultimi anni un forte aumento del dating online, cioè di persone che cercano la persona giusta su internet (in chat dedicate, via social network, rivolgendosi a un’agenzia d’incontri) e si è notata una maggiore facilità di cambio di stato (da single a fidanzati e viceversa).

Ecco che allora diventa interessante condividere i risultati di uno studio pubblicato dalla rivista Social Psychological and Personality Science che ha analizzato se e quanto lo stato sentimentale può influenzare il benessere quotidiano delle persone.

Lo studio ha messo in evidenza che non c’è una differenza netta tra i single e le persone coinvolte in una relazione nel loro grado di soddisfazione e benessere, e che essere single può in alcuni casi portare dei benefici: avere rapporti migliori con parenti e amici, oppure non dover vivere situazioni di conflitto interne al rapporto che causano cali di benessere (un tradimento, ad esempio, può far aumentare depressione e problemi di salute).

Ma allora avere una relazione fa male?

Ad avere effetti negativi sulla persona non è tanto la relazione, ma la sua qualità. Se è bassa, e ci sono motivi di scontro frequenti, oppure vengono utilizzate tecniche sbagliate per mantenerla viva, allora stare in coppia può essere peggio che essere single.

Tutto dipende da te

Come ti comporti normalmente nei rapporti? Gli studi hanno analizzato gli atteggiamenti degli intervistati secondo due coppie di variabili: alti e bassi obiettivi di evitamento e alti e bassi obiettivi di approccio.

a) Alti obiettivi di evitamento
Chi si butta in amore è più felice in coppia - alti obiettivi di evitamento
foto: picjumbo.com

Se tendi a evitare scontri e esperienze negative per non soffrire, probabilmente eviterai delusioni e sensazioni legate all’ansia di mantenere una relazione e apprezzerai più di altri la condizione di single, ma sarai anche più incline alla solitudine e rischierai di godere di meno dei rapporti che riuscirai a costruire. In coppia, l’insorgere di problemi – che è la situazione che temi in assoluto, nella quale non ti metti in gioco completamente – ti porterà a un calo generale del benessere.

b) Bassi obiettivi di evitamento
Chi si butta in amore è più felice in coppia - bassi obiettivi di evitamento
foto: www.unsplash.com

Se non eviti esperienze potenzialmente negative e sei più incline a buttarti, puoi vivere una situazione di maggiore benessere in coppia, ma anche soffrire di più della mancanza di sostegno, di incoraggiamento e di sicurezza quando sei solo/a, raggiungendo quindi un basso livello di benessere dato dall’essere single.

c) Alti obiettivi di approccio
Chi si butta in amore è più felice in coppia - alti obiettivi di approccio
foto: Nathan Walker

Se tendi a relazionarti, ad avvicinarti alle persone e a far crescere i rapporti vivendo ogni esperienza come un insegnamento positivo per il futuro, allora in coppia raggiungi il massimo del benessere; durante la condizione di single senti di non appartenere a nessuno e la cosa può farti stare male, visto che punti a delle connessioni profonde e significative con gli altri.

d) Bassi obiettivi di approccio
Chi si butta in amore è più felice in coppia - bassi obiettivi di approccio
foto: www.picjumbo.com

Se hai bassi obiettivi relazionali accetterai il fatto di essere single meglio di chi ha obiettivi relazionali alti, ma non potrai colmare il vuoto con quanto sarai riuscito/a a costruire negli altri rapporti, come invece loro sanno fare.

Chi è più felice?

In sintesi, dallo studio emerge che le persone che puntano a costruire rapporti stretti e di qualità raggiungono il benessere massimo nella vita di coppia, mentre chi tende ad evitare esperienze negative vive meglio lo stato di single e può – in alcuni casi – prevenire l’infelicità di coppia e personale mentre vive una relazione.
Le relazioni durature richiedono sacrificio, ma anche reattività di fronte ai comportamenti conflittuali del partner. Tutto dipende allora dall’effettivo presentarsi dei problemi all’interno della vita di coppia: finché non vengono a galla, chi evita lo scontro può stare tranquillo.

Dall’altro lato, essere single è una condizione che occupa una fetta sempre più grande delle nostre vite, è quindi fondamentale raggiungere il benessere personale: che questo provenga da noi stessi o sia costruito anche grazie agli affetti che ci circondano non è importante.

Infine, le persone aperte a nuove esperienze (come ad esempio quelle che si rivolgono a un’agenzia matrimoniale) sono più felici delle altre nel momento in cui vivono una vita di coppia; forse perché non si fanno troppe aspettative e non perdono tempo a rimuginare sul passato.

In ogni caso ricorda che ogni fase della vita ha i suoi lati positivi e negativi; esserne consapevoli è il primo passo per vivere felicemente tutta la tua vita, a prescindere dal tuo stato sentimentale.
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Chi si butta in amore è più felice in coppia - bassi obiettivi di evitamento

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